Una ferrata facile, tutto sommato facilmente raggiungibile, grazie all’impiego della seggiovia che, da Passo San Pellegrino, permette di salire fino a soli 40 minuti dal Rifugio Passo Selle.
Un panorama incredibile ed un susseguirsi di testimonianze della Grande Guerra rendono questa proposta un vero must dolomitico!
Emozionante la piccola galleria d’immagini dedicate al conflitto mondiale predisposta all’interno dell’Osservatorio Italiano: una vera denuncia delle atrocità della Guerra, una risposta finalmente diretta a tutte quelle azioni che attualmente, con l’intenzione di ricordare la Grande Guerra, sembra piuttosto la vogliano esaltare!
Che dire: un’altra giornata in cui le Dolomiti danno il meglio di sé, abbracciandoci con panorami unici, ma anche facendoci riflettere grazie ad un “uso” sapiente dei resti della Prima Guerra.
TECNICAMENTE
Percorso facile, anche se la presenza di alcuni tratti senza assicurazione non proprio trascurabili, rende indispensabile un passo sicuro ed una totale assenza di vertigini.
Uno dei tratti più impegnativi è rappresentato da un tipico ghiaione dolomitico che s’incontra sulla via del ritorno! Una minima attitudine a “lasciarsi andare” trasformerà il ghiaione in un indimenticabile terreno di gioco!
E’ una ferrata adatta a famiglie con ragazzi abituati a camminare in montagna per un’intera giornata.
DURATA: 1 giorno.
DIFFICOLTA‘: facile.
DISLIVELLO: 600 metri distribuiti in un continuo saliscendi.
PUNTI D’APPOGGIO: Rifugio Passo Selle.
PERIODO: fine Giugno – Settembre.