Una seggiovia, 40 minuti con le pelli di foca e di fronte a noi si apre una delle discese più belle delle Dolomiti: pendii aperti, pendenze sostenute, ma mai estreme, le dolcezze culinarie di una Malga pronta a riempire ogni buchetto del nostro stomaco ed un rientro comodo e veloce … Ma non vorrete dimenticare l’incredibile bellezza dei luoghi ove disegneremo le nostre curve!!!
Per i più curiosi, non mancheranno riferimenti alla botanica, siamo infatti al limite meridionale in cui si rinviene il pino cembro, alla storia, attraversiamo uno dei tratti della prima linea del fronte dolomitico ed alla geologia, ci godiamo infatti qualche bella curva tra i Monzoni, rilievi figli di un periodo vulcanico nel cuore delle Dolomiti!!!
Insomma vero freeride … ricco di valore aggiunto: d’altra parte siamo in Dolomiti!
Dislivello: 300 metri in salita, 1.200 metri in discesa.
Difficoltà: la discesa è adatta a bravi sciatori fuori pista, data la presenza di alcuni tratti abbastanza sostenuti.
Attrezzatura richiesta: sci, bastoncini, pala, artva e sonda. Casco, pelli di foca e abs/airbag fortemente consigliati.